Il Castello di Belgioioso ha ospitato un’edizione spettacolare del Belgioioso Mini Art 2024, un evento che ha riunito appassionati di miniature, scultura e arte concettuale. L’atmosfera vibrante, caratterizzata dalla dedizione e dall’impegno di artisti provenienti da tutta Italia (e oltre), ha reso la competizione uno dei momenti più attesi dell’anno per la comunità artistica. Quest’anno, il livello di competizione è stato elevatissimo, con opere di altissima qualità in diverse categorie, dal Concept Art al 3D Sculpting, fino al Juniores Contest, dedicato ai più giovani.

Concept Art: Immaginazione e Dettaglio

La categoria Concept Art ha premiato tre straordinari artisti che hanno saputo esprimere la propria visione creativa con opere ricche di dettagli e originalità. Il Premio Rebellis Games è stato assegnato ad Alessandro Corsini, per la sua capacità di trasportare l’osservatore in mondi fantastici. Il Premio Belgioioso Mini Art è andato a Daniele Gatto, grazie alla sua interpretazione unica e intensa. Infine, il Premio Aradia Miniatures ha premiato Davide Casartelli, riconoscendo la sua padronanza tecnica e creativa.

3D Sculpt: Innovazione in Tre Dimensioni

Nel campo del 3D Sculpting, la precisione e l’abilità nel modellare personaggi e scenari complessi hanno fatto la differenza. Francesco Fino ha ottenuto il Premio Rebellis Games con una scultura straordinaria che ha colpito per il livello di dettaglio. Il Premio Belgioioso Mini Art è andato a Mary Di Primio, mentre Noemi Rosano ha trionfato nel Premio Aradia Miniatures, consolidando la sua posizione come una delle scultrici più promettenti del panorama.

Juniores Contest: Il Futuro dell’Arte

Uno dei momenti più emozionanti è stato senza dubbio il Juniores Contest, dove giovani talenti hanno mostrato al pubblico che l’arte ha un futuro brillante. Tra i premiati ci sono stati Achille Coscarella, Maria Aurora Coscarella, Matteo Berselli, Sophie Azzolini, Pietro Staiti, Alex Larussa e Viola Cavalloni, che hanno dimostrato, con le loro opere, passione e un talento in crescita.

Open Art Contest: Creatività Senza Confini

Il Open Art Contest ha visto una competizione intensa, con artisti che si sono sfidati in diverse categorie. Le Medaglie di Bronzo sono andate a numerosi partecipanti che hanno impressionato la giuria per l’originalità e la tecnica: tra questi Luca Marcantognini, Daniela Cortese, Davide Brugnettini, Massimo Palandri, Giuseppe Lombardo, solo per citarne alcuni. Per quanto riguarda le Medaglie d’Argento, artisti come Mary Di Primio, Ludovica Ramassotto e Fausto Palumbo hanno ricevuto il meritato riconoscimento per il loro straordinario lavoro. Infine, le Medaglie d’Oro sono state assegnate a quattro artisti di talento: Elisa Vivarelli, Federico Vivoli, Gianni Cassi e Stefano Pollastro, che hanno lasciato il segno con opere di grande impatto visivo.

Mini Art Award: I Migliori in Ogni Categoria

Il Mini Art Award ha premiato i migliori artisti in diverse categorie. Il Miglior Diorama è stato assegnato a Daniele Pascali, che ha saputo stupire la giuria con una composizione coinvolgente. Nella categoria Miglior Scultura o Autocostruzione, ha trionfato Elisabetta Visentini, grazie alla sua capacità di creare opere di grande raffinatezza. Riccardo Ruberti ha vinto il Miglior Momento Storico, mentre Giuseppe Lombardo ha ottenuto il titolo per la Miglior Opera di Denuncia, una delle categorie più sentite del concorso.

Per la categoria Miglior Movie Comics Subject, l’inarrestabile Elisa Vivarelli ha nuovamente brillato, così come Paolo Martini, che ha vinto nella categoria Miglior Gundam Mecha. Francesco Olivieri ha trionfato nella categoria Miglior Ambientazione, dimostrando una perfetta sintesi tra tecnica e immaginazione. Nella categoria Miglior Mezzo Militare, ha primeggiato Giuseppe De Carolis, mentre Gianni Cassi ha conquistato il titolo per il Miglior Velivolo. Matteo Peruzzo si è distinto come Miglior Nave e Riccardo Ruberti ha confermato il suo talento vincendo il Miglior Figurino Età Antica.

Il concorso ha visto altri talenti emergere in categorie come Miglior Figurino Periodo Medievale (vinto da Luigi Ogliaro), Miglior Figurino Napoleonico (con il duo Enzo Favaro e Gustavo Gil), e Miglior Figurino World War, vinto nuovamente da Riccardo Ruberti. Marino Paloschi ha conquistato il Miglior Figurino Contemporaneo, mentre Elisa Vivarelli ha vinto nella categoria Miglior Busto.

Nelle categorie di mezzi, Attilio Redivo ha trionfato nel Miglior Mezzo World War e Giancarlo Melles ha vinto il Miglior Mezzo Contemporaneo. Francesco Olivieri si è distinto ancora una volta vincendo il Miglior Figurino Sci-Fi, mentre Ludovica Ramassotto ha conquistato la vittoria come Miglior Figurino Soggetto Femminile.

Game Art Award: I Campioni del Dettaglio

Nel Game Art Award, le miniature e i reggimenti hanno avuto protagonisti assoluti. Matteo Orlandi ha portato a casa l’Oro per la Miglior Miniatura Singola, seguito da Vincenzo Randazzo con l’Argento e Francesco Olivieri con il Bronzo. Randazzo ha dominato anche la categoria Miglior Squadra Reggimento, con Francesco Olivieri e Edoardo Chiaravallotti a completare il podio. Alessandro Gobbi ha vinto nella categoria Miglior Mostro, mentre Raimondo Pietropaolo ha trionfato come Miglior Mezzo.

La categoria Miglior Armata ha visto la vittoria di Carlo Fassardi, seguito da Diego Masotti e Daniele Barolo. Francesco Olivieri ha ottenuto l’Oro nella categoria Oldhammer, mentre Mary Di Primio ha trionfato come Miglior Green. Infine, Edoardo Chiaravallotti ha dominato la categoria Miglior Duello/Sequenza, con Carlo Coscarella e Davide Canepari a completare il podio.

Best of Game Art e Best of Show

L’edizione 2024 del Belgioioso Mini Art si è conclusa con l’annuncio dei premi Best of. Il Best of Game Art è stato assegnato a Alessandro Gobbi, grazie al suo Ushoran, mortarch of delusion. Il Best of Show, il riconoscimento più ambito, è andato invece a Noemi Rosano e Marco Bosio, il cui lavoro ha rappresentato il culmine di un’edizione già di altissimo livello.

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